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Linee guida dell’EDPB sul trattamento dei dati personali sulla base del legittimo interesse
Lo scorso 8 ottobre, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) ha pubblicato le Linee guida 1/2024 sul trattamento dei dati personali basato sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera f), del GDPR che analizzano i criteri stabiliti dall'articolo 6, paragrafo 1, lettera f), del GDPR che i responsabili del trattamento devono soddisfare per intraprendere legittimamente un trattamento di dati personali che sia “necessario ai fini degli interessi legittimi perseguiti dal responsabile del trattamento o da terzi”. Secondo il Comitato, il criterio del legittimo interesse non deve essere trattato come “ultima risorsa” per situazioni rare o inaspettate in cui si ritiene che altre basi giuridiche non siano applicabili, né deve essere scelto automaticamente o il suo uso indebitamente esteso sulla base della percezione che tale criterio sia meno vincolante di altre basi giuridiche.
TUB: la Corte d’appello si pronuncia sui procedimenti nazionali che impediscono la revoca dell’opt-out
La Corte ha chiarito che la revoca del c.d. “opt-out” non è consentita quando un procedimento nazionale è stato avviato durante il periodo transitorio. Al contrario, i procedimenti avviati prima del periodo transitorio non possono ostacolare tale revoca.
Il Tribunale di Milano afferma la libera utilizzabilità di fotografie reperibili sul web se prive di data e nome dell’autore
Il Tribunale di Milano ha affermato che le fotografie c.d. “semplici” (non creative) presenti e accessibili su internet, salvi i casi di mala fede, possono essere utilizzate liberamente e senza autorizzazione da chi le abbia reperite, laddove siano prive delle indicazioni prescritte dall’art. 90 della Legge sul Diritto d’Autore (L. n. 633/1941, LDA).
Influencer Marketing: pubblicata la versione aggiornata del Regolamento Digital Chart
L’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ha recentemente pubblicato una versione aggiornata del Regolamento Digital Chart, che tiene conto dele evoluzioni più recenti del fenomeno nonché degli spunti emersi dal tavolo tecnico avviato da AGCOM per l’elaborazione di un codice di condotta, la cui pubblicazione è prevista per l’inizio del 2025.
La Corte di Giustizia UE sull’applicabilità del principio di reciprocità sostanziale ex art. 2(7) della Convenzione di Berna
La Corte chiarisce che, ai sensi della Direttiva 2001/29/CE, gli Stati Membri non possono applicare, alle opere di arte applicata provenienti da paesi terzi, il criterio di reciprocità sostanziale (art. 2(7) Conv. di Berna)
Garante Privacy: stop al software che accede all’email del dipendente
Con un recente provvedimento (v. Newsletter del Garante del 22 ottobre 2024), il Garante Privacy ha sanzionato un’azienda al pagamento di 80mila euro per aver effettuato i backup della posta elettronica di un collaboratore durante il rapporto di lavoro, affermando che il datore di lavoro non può accedere alla posta elettronica del dipendente o del né utilizzare un software per conservare una copia dei messaggi.
TUB: la prima sentenza di merito della DL di Milano
La Corte ha dichiarato la contraffazione, inibito la convenuta da ogni ulteriore commercializzazione di macchinari in violazione, con fissazione di penale di € 12.000 per ogni ulteriore illecito, e emesso condanna provvisionale al risarcimento del danno per € 15.000.
TUB: la DC di Monaco revoca EP 2 794 928 in NanoString v Harward
La sentenza analizza la necessità di rigettare o sospendere il giudizio avanti al TUB a causa della pendenza di un parallelo procedimento nazionale tra società affiliate, e fornisce una sintesi dei criteri da seguire nell’interpretazione delle rivendicazioni brevettuali e nella valutazione di novità e altezza inventiva.
TUB: la Divisione Centrale di Milano sul diritto di intervenire nei procedimenti cautelari
La Corte sottolinea che l'intervento nei procedimenti cautelari è eccezionale e può essere concesso solo in presenza di un interesse legale dell'interveniente. Menarini, invece, aveva un mero interesse di fatto nel rafforzare un procedimento parallelo di cui era parte. La sua istanza è stata quindi respinta.
Marchi collettivi comprendenti denominazioni di origine protetta: il caso "Chianti Gran Selezione"
Il 26 luglio 2024, la Seconda Commissione di Ricorso dell’EUIPO ha respinto il ricorso del Consorzio Vino Chianti contro la negata registrazione del marchio collettivo UE n. 018441418 per mancanza di distintività ai sensi dell’art. 7(1)(b) RMUE e dell’art. 76(1) RMUE.
TUB: la Divisione Locale di Düsseldorf sul concetto di “violazione imminente”
Il Tribunale ha ritenuto che la dichiarata intenzione di voler lanciare un farmaco biosimilare e l'ottenimento della relativa AIC non costituissero "violazione imminente" del brevetto sul farmaco originator. Perciò, non ha concesso l'inibitoria cautelare richiesta.
La FIGC e la violazione dell’art. 102 TFUE: il recente provvedimento dell’AGCM
Con provvedimento del 1° luglio 2024, l’AGCM ha irrogato alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) una sanzione pecuniaria di oltre 4 milioni di euro per aver violato l’art. 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea che proibisce lo sfruttamento abusivo di una posizione dominante.
TUB: la DL di Parigi decide su violazione e revoca in DexCom v. Abbott
La decisione è stata emessa in 12 mesi e ha accolto la domanda riconvenzionale di nullità, revocando il brevetto e rigettando così la domanda di contraffazione di Dexcom. La decisione La decisione è ora efficace in 17 Stati UE ; può tuttavia essere appellata.
La Cassazione sul diritto d’autore su un’opera parte di un allestimento (e sulle conseguenze di Cofemel)
La Cassazione conferma la sentenza della Corte d’Appello di Milano che aveva negato tutela di diritto d’autore alla lampada di sinistra nei confronti di quella di destra. Accenna anche a Cofemel, confermando la necessità di disapplicare il requisito del valore artistico.
Il Tribunale di Brescia si pronuncia sulla contraffazione di macchine per la palestra
Il Tribunale di Brescia ha accertato la contraffazione dei disegni comunitari e internazionali relativi alle macchine da palestra delle linee “Purestrength”, “Selection” e “Selection Pro”
La recente decisione dell’EUIPO sul marchio di posizione di Loro Piana
L’EUIPO ha rigettato una domanda di marchio europeo c.d. “di posizione” di Loro Piana sulla base dell’art. 7, paragrafo 1, lettera b), RMUE, ai sensi del quale è vietata la registrazione di marchi privi di carattere distintivo.
La Corte di cassazione sulla contraffazione del design dei Rolex
Con sentenza n. 24006/2023, la Corte di cassazione ha respinto il ricorso di Swift Company S.r.l. contro Rolex S.A. e Rolex Italia S.p.A., che le avevano contestato la produzione e commercializzazione di bracciali dichiaratamente ispirati alle ghiere/corone degli orologi Rolex e riportanti il segno MGT, asseritamente confondibile con il marchio GMT Master di Rolex.
Il Tribunale di Milano sul risarcimento del danno da violazione di disegno
I Giudici hannc accertato la violazione di disegno registrato e calcolato il danno subito utilizzando il criterio del profitto perso a causa della commercializzazione del contraffattore, in applicazione dell’art. 125 c.p.i.
Il Tribunale di Torino sull'imitazione del packaging
Il Tribunale osseva che il packaging ZzzQuil è distintivo e che il prodotto avversario lo imita illecitamente, “perché ne sembra riprendere tutti gli elementi identificativi”.
La Direttiva Green Claim
Lo scorso 26 marzo 2024 è entrata in vigore la Direttiva UE 2024/825 che riguarda la “responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell'informazione” e che modifica che modifica le direttive 2005/29/CE (elativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori) e 2011/83/UE (sui diritti dei consumatori).