Blog
Benvenuto nel nostro blog.
Stai cercando qualcosa di specifico?
Inserisci le parole chiave nella barra di ricerca qui sotto.
Il prolungarsi delle trattative tra le parti non fa venir meno l’urgenza cautelare (Trib. Milano, Sez. Spec. in materia di impresa, ord. 11.12.2014)
E’ nulla l’ordinanza che, preso atto del prolungarsi delle trattative tra le parti del giudizio, rigetti un ricorso cautelare per carenza del requisito dell’urgenza.
Concorsi a premi: maggiori esenzioni per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche
Lo scorso 20 novembre il Ministero per lo Sviluppo Economico ha emanato una circolare con cui sostanzialmente amplia il novero dei concorsi a premi a cui non si applica la disciplina del DPR 430/01.
Il “problem and solution approach” in una recente sentenza del Tribunale di Milano
Una vertenza in materia di contraffazione di brevetto ha recentemente portato il Tribunale di Milano (Sezione Specializzata in Materia di Impresa “A”) ad applicare il c.d. “problem and solution approach” ai fini della valutazione dell’inventività del trovato.
Cuba, rum e indicazioni geografiche
Non è infrequente che in cause relative a segni distintivi e diritti similari si discuta di storia; di recente alla Sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Milano è capitato di occuparsi della storia recente di Cuba, e di uno dei prodotti tipici di quell’isola, il rum.
Diritto all’oblio, le ripercussioni in Italia della pronuncia Google Spain: primi provvedimenti del Garante della privacy
Com’era prevedibile, le ripercussioni nel nostro Paese della sentenza della CGUE nel caso Google Spain in tema di c.d. “diritto all’oblio” non si sono fatte attendere: tra novembre e dicembre 2014, il Garante ha adottato ben nove provvedimenti sulla base di altrettante segnalazioni di cittadini conseguenti al mancato accoglimento, da parte di Google, delle loro richieste di deindicizzare pagine Web che riportavano dati personali (si trattava, in tutti i casi, di articoli di cronaca relativi a vicende giudiziarie, da sempre il contesto tipico delle controversie in materia di diritto all’oblio).
L’UIBM presenta il database dei “Marchi di Qualità”
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha costituito, presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Machi (UIBM), il database dei Marchi di Qualità, disponibile qui: http://www.sviluppoeconomico.gov.it.
L’AGCM sanziona TripAdvisor per pratiche commerciali scorrette
L’Autorità Garante del Concorrenza e del Mercato (AGCM) nei giorni scorsi ha irrogato una sanzione amministrativa pari a € 500.000 nei confronti della società statunitense TripAdvisor LLC – titolare del celebre portale di recensioni turistiche www.tripadvisor.it – e della sua controllata italiana TripAdvisor Italy S.r.l., per “diffusione di informazioni ingannevoli sulle fonti delle recensioni pubblicate, correlata alla inidoneità degli strumenti e delle procedure adottati dal professionista per contrastare il fenomeno delle false recensioni”.
Il Tribunale di Milano sulla trasformazione del brevetto europeo in modello di utilità nazionale
Lo scorso 12 dicembre il Tribunale di Milano (Sezione Specializzata in materia di Impresa “A”) ha emanato una sentenza in un procedimento per contraffazione brevettuale caratterizzato dal fatto che, nelle more del giudizio, il brevetto europeo ivi azionato è stato revocato e quindi trasformato in un modello di utilità italiano; con la particolarità che quel medesimo brevetto europeo già rivendicava la priorità di un modello di utilità italiano, per cui ne è risultata alla fine una sorta di doppia brevettazione del medesimo trovato.
La mala fede nella registrazione del modello comunitario
Lo scorso 4 dicembre, la Sezione specializzata in materia di impresa “A” del Tribunale di Milano si è pronunciata in materia di registrazione di un modello comunitario da parte del non avente diritto (sentenza n. 14426/2014).
Poste Italiane condannata a risarcire il danno da phishing
Con un’interessante sentenza appena pubblicata (sent. N. 14533/2014 del 5 dicembre 2014), il Tribunale di Milano ha condannato Poste Italiane a risarcire i danni subiti da due suoi correntisti vittime di phishing.
Produzione di documenti in corso di CTU, limitazione volontaria del brevetto e revoca del provvedimento cautelare
Una recentissima ordinanza della Sezione Specializzata in materia di Impresa del Tribunale di Milano (Ord. 2 dicembre 2014, R. G. 20896/2011, G. I. Giani) si situa al crocevia tra alcune delle questioni più dibattute del contenzioso brevettualistico italiano: quella della produzione di documenti all’interno della CTU; quella della riformulazione delle rivendicazioni brevettuali nel corso del processo; quella della revoca dei provvedimenti cautelari.
Il TAR Lazio conferma la sanzione a Novartis e Roche per intesa anticompetitiva su Lucentis e Avastin
È stata pubblicata lo scorso 2 dicembre la tanto attesa sentenza con cui il TAR del Lazio ha deciso (rigettandolo) il ricorso proposto da Novartis e Roche contro la sanzione di 180 milioni di euro loro inflitta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”), per intesa anticompetitiva in relazione ai rispettivi farmaci Lucentis e Avastin.
AdWords e marchi di terzi: il Tribunale di Milano sulla scia della Corte di Giustizia UE
L’utilizzo del marchio di terzi come “parola chiave”, ai fini di un posizionamento vantaggioso tra i risultati delle ricerche in Internet, non costituisce necessariamente violazione del marchio stesso.
La CGUE sulla tutela extra-merceologica del marchio “Ballon d’or”
Con decisione dello scorso 20 novembre nei procedimenti riuniti C 581/13 P e C 582/13 P, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (“CGUE”) si è pronunciata in tema di tutela extra-merceologica di marchi rinomati con riferimento al segno “Ballon d’or” di Intra-press, corrispondente al nome del noto premio calcistico e registrato come marchio comunitario.
Il Tribunale di Milano tutela il marchio Polo Player di Ralph Lauren
Lo scorso 5 novembre, il Tribunale di Milano (Sezione Specializzata in Materia di Impresa “A”) ha emanato una sentenza in una vertenza avente ad oggetto il noto marchio “Polo Player” del gruppo Ralph Lauren, raffigurante un giocatore di polo intento a colpire la sfera. L’attrice The Polo/Lauren Company (infra “Ralph Lauren”), titolare di una serie di marchi figurativi nazionali e comunitari aventi ad oggetto il “Polo Player”, aveva infatti agito per far dichiarare l’invalidità di due marchi depositati in Italia dalla convenuta R&D di Hong Kong, asseritamente contenenti un segno pressochè indistinguibile dal Polo Player medesimo. In aggiunta, l’attrice aveva chiesto che fosse accertato il carattere contraffattorio e concorrenzialmente sleale della produzione, commercializzazione, pubblicizzazione di prodotti contrassegnati dai marchi avversari effettuata dall’altra convenuta Slingroup s.r.l., con conseguente inibitoria, fissazione di penale e risarcimento dei danni.
Il Tribunale di Milano sulla quantificazione del danno da violazione di modello
Con sentenza dello scorso 14 novembre nel procedimento R.G. n. 76679/08, il Tribunale di Milano – Sezione Specializzata in Materia di Impresa “A” – si è pronunciato sulla quantificazione del danno subito dall’attrice a causa della commercializzazione di prodotti altrui costituenti violazione di un suo modello registrato.
L’indispensabilità della prova del danno ai fini del risarcimento da concorrenza sleale: la sentenza n. 14098/2014
Con la sentenza di rigetto del 27 ottobre scorso, il Tribunale di Napoli ha deciso nel merito riguardo alla controversia promossa, nel 2011, da Miranda s.r.l. contro Planet Trade S.r.l., accusata di aver operato sul mercato in regime di concorrenza sleale a suo danno.
L’uso a scopo disciplinare di informazioni sulla vita sessuale del dipendente pubblico: Cass. N. 21107/2014
Nel 2011, un’amministrazione provinciale, a seguito di una segnalazione anonima, aveva svolto ricerche in Rete e scoperto che un proprio dipendente offriva prestazioni sessuali a pagamento su siti Internet specializzati; aveva, quindi, avviato un procedimento disciplinare che si era concluso con la destituzione del dipendente stesso, motivata con la presunta lesione dell’immagine della Provincia.
Brevetto Unitario Europeo: l’Avvocato Generale Bot propone alla CGUE il rigetto dei ricorsi spagnoli
Nel 2013 la Spagna aveva proposto ricorso davanti alla CGUE per ottenere l’annullamento dei regolamenti UE n. 1257/2012 del Parlamento europeo e n. 1620/2012 del Consiglio d’Europa relativi al c.d. brevetto unitario europeo.