Blog
Benvenuto nel nostro blog.
Stai cercando qualcosa di specifico?
Inserisci le parole chiave nella barra di ricerca qui sotto.
1 minute Martini Manna
Il Tribunale di Milano sulla tutela dell’immagine dell’impresa e della funzione attrattiva del marchio
Il Tribunale di Milano (Sezione Specializzata in Materia di Impresa) ha di recente accolto la richiesta di tutela inibitoria urgente invocata dal Banco di Desio e della Brianza nei confronti della Federcontribuenti, responsabile, secondo il Banco, di aver pubblicato online un articolo gravemente lesivo non solo della sua immagine e reputazione, ma anche del marchio stesso dell’impresa, riprodotto graficamente all’interno dell’articolo in questione. Intitolato “Scandalo Banco Desio: al Tribunale di Roma va in onda il patteggiamento”, secondo la ricorrente il pezzo accostava tendenziosamente all’Istituto di credito le vicende giudiziarie penali di suoi ex dipendenti, restituendone un ritratto di soggetto sistematicamente dedito ad attività criminali.
Martini Manna accreditato con il S.I.A.C. – Sistema Informativo Anti Contraffazione della Guardia di Finanza
Martini Manna ha ricevuto l’accreditamento al S.I.A.C., il Sistema Informativo Anti Contraffazione della Guardia di Finanza. Attraverso il portale dedicato, Martini Manna può ora segnalare i marchi e i prodotti dei propri clienti all’attenzione della Guardia di Finanza e “dialogare” direttamente con essa, ricevendo e gestendo feedback su sequestri e altre azioni di protezione.
Pagamenti su dispositivi portatili: più tutele per i dati personali degli utenti secondo il nuovo provvedimento del Garante
Il Garante della Privacy ha adottato nuove regole che disciplinano il trattamento dei dati personali di chi utilizza i cosiddetti servizi di mobile remote payment (in italiano, pagamenti su dispositivi portatili) negli smartphone, nei tablet o nei pc. Il Provvedimento generale in materia di trattamento dei dati personali nell’ambito dei servizi di mobile remote payment è stato adottato definitivamente dopo una consultazione pubblica ed è stato pubblicato il 16 giugno 2014 sulla Gazzetta Ufficiale.
Contraffazione del brevetto e famiglie di prodotti: l’ambito della domanda, l’estensione dell’inibitoria e il perimetro del risarcimento secondo il Tribunale di Milano
Una recente sentenza della Sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Milano resa in un contenzioso brevettuale (sentenza di cui ci eravamo già occupati, sotto altri profili, qui) contiene alcune interessanti enunciazioni in tema di ambito oggettivo della domanda di contraffazione, ambito oggettivo dell’inibitoria ed estensione del risarcimento.
Contenziosi con società estere: le nuove regole sulla competenza territoriale delle sezioni specializzate
Dal 22 febbraio 2014 sono entrate in vigore le norme che stabiliscono la competenza inderogabile di undici tribunali specializzati italiani per le controversie che coinvolgono una società con sede all’estero.
Il Tribunale dell’Unione Europea conferma la sanzione a Intel per abuso di posizione dominante
Con sentenza dello scorso 12 giugno 2014 nel procedimento T-286/09, il Tribunale dell’Unione Europea (“TUE”) si è pronunciato, respingendolo, sul ricorso promosso da Intel contro la decisione del 13 maggio 2009 con cui la Commissione Europea (“CE”) le aveva irrogato un’ammenda di 1,06 miliardi euro per condotte anti-concorrenziali. Nello specifico, la sanzione era legata a condotte poste in essere da Intel tra il 2002 ed il 2007 asseritamente ai danni della concorrente AMD, considerate idonee a violare l’art. 82 del Trattato Istitutivo CE e l’art. 54 dell’Accordo sullo Spazio Economico Europeo.
La sospensione del giudizio sul brevetto in pendenza di appello contro la sua concessione: una recente decisione del Tribunale di Milano
Lo scorso 19 giugno il Tribunale di Milano, Sezione Specializzata in Materia di Impresa “A”, ha emesso una sentenza in materia brevettuale soffermandosi sulla questione della sospensione del giudizio in pendenza di appello contro la concessione del brevetto.
Limitazione del brevetto in corso di causa: un’importante pronuncia del Tribunale di Milano
Una recente sentenza della Sezione Specializzata in materia di impresa del Tribunale di Milano (Sentenza n. 7708/2014, pubblicata l’11/06/2014) fornisce diversi spunti di riflessione sulla questione degli emendamenti alle rivendicazioni in corso di causa ex Art. 79 comma 3 del Codice della proprietà industriale (c.p.i.) così come modificato dal D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 131 in attuazione di analoga norma presente nella Convenzione sul Brevetto Europeo e modificata nel 2000.
CGUE: le copie temporanee sullo schermo del computer e nella cache del disco fisso dell’utente non necessitano dell’autorizzazione del titolare dei diritti d’autore
Con sentenza del 5 giugno 2014, la Corte di Giustizia Europea, Quarta Sezione, si è pronunciata in via pregiudiziale sull’interpretazione dell’art. 5 della Direttiva 2001/29/CE sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società dell’informazione.
La titolarità dell’invenzione spetta al committente, conferma il Tribunale di Milano
I diritti patrimoniali derivanti dall’invenzione realizzata su incarico dal lavoratore autonomo spettano sin dall’origine al committente: il principio, già consolidato, è stato confermato dalla Sezione specializzata in materie di imprese del Tribunale di Milano nella recente sentenza n.6964/2014.
Martini Manna incluso nei ranking di IAM Patent 1000 tra i “World’s leading patent professionals”
Martini Manna e i suoi partner sono stati inclusi nei ranking di IAM Patent 1000 – The World’s Leading Patent Professionals, edizione 2014.
Il Tribunale di Torino sulla responsabilità dell’Internet Service Provider
Negli ultimi anni, diverse vicende giudiziarie – a livello sia nazionale che internazionale – hanno riguardato la responsabilità degli Internet Service Providers (“ISP”) per le condotte illecite degli utenti che ne utilizzano i servizi: ne abbiamo parlato tra l’altro qui, qui e qui in questo blog.
Privacy e cookie, ecco cosa stabilisce il nuovo provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali
Il 3 giugno 2014 è stato pubblicato, a seguito di una consultazione pubblica, un importante provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali in materia di cookie.
Anche un testo tecnico può essere protetto dal diritto d’autore (Trib. Milano, Sez. Spec. in materia d’impresa, sent. n. 6057/2014)
Anche un testo di contenuto tecnico può costituire opera dell’ingegno tutelabile contro le utilizzazioni abusive; anzi, il minor grado di libertà goduto dall’autore può avvantaggiarlo nel riconoscimento della tutela.
Ex-agenti, portafoglio clienti e tutela delle informazioni riservate del mandante (Trib. Milano, Sezione spec. in materia di impresa, sent. n. 6579/2014)
Il fatto che un agente, operando per anni in una determinata zona, stabilisca relazioni personali di conoscenza e fiducia con la clientela locale, non implica che possa lecitamente utilizzare le informazioni inerenti ai rapporti dei clienti con un’impresa sua ex-mandante dopo la cessazione del mandato: così ha stabilito il Tribunale di Milano, Sezione specializzata in materia di impresa, in una recentissima sentenza in materia di tutela di informazioni riservate, tutela di banche dati e concorrenza sleale.
Cambiano le norme sull’e-commerce
A partire dal prossimo 13 giugno entreranno in vigore le modifiche al Codice del Consumo (D. Lgs. 206/2005) introdotte dal D. Lgs. 21/2014 in recepimento della Direttiva 2011/83/UE. Le modifiche riguarderanno sostanzialmente i diritti dei consumatori e avranno impatto tra l’altro sui contratti conclusi via internet nell’ambito di attività di vendita on-line di prodotti e/o servizi.
Agcom: siti torrents con i giorni contati? Emessi quattro provvedimenti a tutela del diritto d’autore in Rete
Sono stati pubblicati oggi sul sito dell’Agcom quattro provvedimenti che chiudono altrettanti procedimenti avviati qualche settimana fa ai sensi del nuovo Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, entrato in vigore il 31 marzo 2014.
Una sentenza del Tribunale di Bologna sull’”utilizzatore” informato e le componenti di prodotti complessi
In un recente giudizio in materia di modelli, il Tribunale di Bologna, sconfessando parzialmente il CTU nominato, ha enunciato alcuni principi interessanti sul concetto di “utilizzatore informato”.
L’inefficacia del brevetto in Italia per traduzione difforme dal testo del brevetto europeo: una recente pronuncia del Tribunale di Milano
Lo scorso 4 marzo è stata pubblicata una sentenza del Tribunale di Milano (Sezione specializzata in materia di Impresa “A”, Presidente Relatore dr.ssa Tavassi, Giudice dr.ssa Gandolfi, Giudice dr. Marangoni) che, in un caso di contraffazione di brevetto europeo, si è trovato a valutare il peso della difformità esistente tra il testo del brevetto europeo ivi azionato e la relativa traduzione italiana.