AGCOM: Nuove linee guida per gli influencer
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in esito alla consultazione pubblica avviata con delibera n. 178/23/CONS, ha pubblicato ieri le nuove linee guida per gli influencer, volte ad individuare le disposizioni del Testo unico dei servizi di media audiovisivi (D. lgs. 8 novembre 2021, n. 208) che essi sono tenuti a rispettare e le misure necessarie a garantirne l’uniforme e coerente applicazione, con particolare riferimento al rispetto dei principi di trasparenza e della correttezza dell’informazione, all’applicazione della disciplina in materia di tutela dei minori e dei diritti fondamentali della persona e alle disposizioni in materia di comunicazioni commerciali e di product placement volte a rendere trasparenti al pubblico le finalità promozionali eventualmente perseguite.
Destinatari di queste nuove linee guida sono tutti quei soggetti che propongono contenuti audiovisivi, comprendenti comunicazioni commerciali sulla base di accordi di qualsiasi tipo, dietro corresponsione di denaro ovvero fornitura di beni o servizi che cumulativamente:
a. raggiungono un numero di follower pari ad almeno un milione, risultanti dalla somma degli iscritti sulle piattaforme e dei social media su cui operano;
b. hanno pubblicato nell’anno precedente alla rilevazione almeno 24 contenuti di natura pubblicitaria;
c. abbiano superato almeno su una piattaforma o social media un valore di engagement rate medio negli ultimi 6 mesi pari o superiore al 2%.
A tali soggetti sono applicabili le seguenti disposizioni del Testo unico:
- principi generali di cui all’articolo 4, comma 1;
- principi generali cui all’articolo 6, comma 2, lett. a), in materia di informazione, in quanto applicabili;
- le disposizioni a tutela del diritto d’autore richiamate nell’articolo 32;
- le disposizioni a tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport di cui agli articoli 30, 37, 38 e 39 e delle pertinenti delibere attuative adottate dall’Autorità;
- le disposizioni in materia di comunicazioni commerciali di cui agli articoli 43, 46, 47 e 48.
In particolare, i contenuti diffusi dagli influencer:
a. non devono contenere alcuna istigazione o provocazione a commettere reati ovvero apologia degli stessi;
b. devono garantire il rispetto della dignità umana e non pubblicano contenuti o espressioni suscettibili di diffondere, incitare, propagandare oppure giustificare, minimizzare o in altro modo legittimare la violenza, l’odio o la discriminazione e offendere la dignità umana nei confronti di un gruppo di persone o un membro di un gruppo sulla base di uno dei motivi di cui all’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, soprattutto nel caso di gruppi di minoranza o discriminati in virtù delle loro caratteristiche distintive. Inoltre, per quanto applicabili, si adeguano ai principi stabiliti nella raccomandazione sulla corretta rappresentazione dell’immagine della donna;
c. non devono contenere elementi suscettibili di determinare la deresponsabilizzazione dell’autore o la corresponsabilizzazione della vittima di violenza, odio, di discriminazione o di lesione della dignità umana o di qualsiasi altra forma di vittimizzazione secondaria;
d. rispettano le norme in tema di tutela dei minori assicurando di non pubblicare contenuti gravemente nocivi allo sviluppo fisico, psichico o morale dei minori, adottando meccanismi di segnalazione per i contenuti potenzialmente nocivi.
Ancora, gli influencer devono evitare il ricorso a tecniche subliminali, sia per quanto concerne la creazione di contenuti informativi o di intrattenimento sia a riguardo delle comunicazioni commerciali, e devono rispettare gli influencer rispettano le norme in tema di comunicazioni commerciali, televendite, sponsorizzazioni e inserimento di prodotti, di cui agli articoli 43, 46, 47 e 48 del Testo unico, il divieto di pubblicità occulta, nonché le disposizioni attuative adottate dall’Autorità con apposito regolamento, riconoscendo altresì le norme esplicitate nel Regolamento Digital Chart sulla riconoscibilità della comunicazione commerciale diffusa attraverso Internet promosso dall’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria. In caso di contenuti con inserimento di prodotti, gli influencer riportano nel testo che accompagna il contenuto, o in sovrimpressione all’interno del contenuto medesimo, una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo immediatamente riconoscibile.
Inoltre, gli influencer si impegnano a garantire la presentazione veritiera dei fatti e degli avvenimenti e a verificare la correttezza e l’obiettività delle informazioni anche attraverso la menzione delle fonti utilizzate, nonché a porre in essere azioni di contrasto alla disinformazione online nell’ambito delle iniziative proposte dal Tavolo tecnico.
Gli influencer garantiscono il rispetto delle disposizioni in materia di tutela del diritto d’autore e della proprietà intellettuale.
In caso di violazione delle disposizioni sopra richiamate, si applicano sanzioni da pecuniarie da 10mila a 250mila euro in materia di trasparenza pubblicitaria e da 30mila a 600mila euro per quanto riguarda gli obblighi di tutela dei minori.
L’AGCOM auspica inoltre l’individuazione di uno o più codici di condotta al fine di definire le ulteriori misure e gli accorgimenti tecnici strumentali volti a garantire l’osservanza delle disposizioni del Testo Unico da parte degli influencer.
L’Agcom chiarisce che per i soggetti che operano in maniera meno continuativa e strutturata restando applicabili le disposizioni di cui agli artt. 41 e 42 del Testo unico. In relazione agli intermediari tra gli influencer e le aziende (agenzie di PR, centri media, agenzie creative, talent manager, reti multicanale MCN), a cui non sono applicabili le disposizioni del Testo Unico (almeno per il momento), l’Autorità ricorda come in ogni caso essi siano responsabili di redigere i contratti assicurando la trasparenza della comunicazione fra cliente e influencer ingaggiato.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione della delibera dell’AGCOM sarà istituito un Tavolo Tecnico per l’adozione del codice di condotta e delle misure da applicare alla segnaletica, con la partecipazione di associazioni di influencer, rappresentanti delle piattaforme per la condivisione di video, dei social media, delle agenzie di influencer marketing e in generale di chi funge da intermediario tra influencer e aziende.
Le attività del Tavolo tecnico saranno concluse entro 120 giorni dal suo insediamento e saranno oggetto di informativa periodica al Consiglio dell’Autori