Lombardia: bando e-commerce e bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare a sostegno delle MPMI

La Regione Lombardia ha recentemente pubblicato due nuovi bandi a sostegno delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde. Si tratta, in particolare, del Bando E-Commerce 2021 e del Bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia, consultabili ai seguenti link:

http://www.unioncamerelombardia.it/images/file/AT_BANDI_2021/Bando%20E-commerce%20Lombardia%202021.pdf

http://www.unioncamerelombardia.it/images/file/AT_BANDI_2021/Bando%20economia%20circolare%20Lombardia%202021.pdf

Il Bando E-Commerce 2021 prevede un contributo a fondo perduto per la copertura di spese sostenute  per progetti di sviluppo o consolidamento della propria posizione sul mercato tramite un canale commerciale online. Le finalità dei progetti sono indicate dettagliatamente nella sezione B2 del bando.  Tali progetti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2021 e non sono ammesse proroghe.

Tra le voci di spesa ammissibili rientrano quelle di:

  • consulenza per la verifica e analisi del posizionamento online, studio di mercato e valutazione dei competitor;

  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione, domestico e/o internazionale, e ai siti di vendita online prescelti;

  • protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti.

Per una panoramica completa delle voci di spesa ammissibili si veda la sezione B3 del bando.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di € 4.525.000, mentre le singole agevolazioni ammontano ad un massimo di € 5.000 per le microimprese e di € 15.000 per le piccole e medie imprese.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica al seguente indirizzo http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10.00 del 19 maggio 2021 alle ore 12.00 del 22 giugno 2021. Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito www.unioncamerelombardia.it nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”.

Il Bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia prevede anch’esso un contributo a fondo perduto a copertura delle spese relative a:

  1. progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti;

  2. progetti di Eco-design, che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking;

  • progetti che intendano fornire una risposta alle nuove esigenze economiche, sanitarie e sociali, in particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali, dispositivi e/o componenti in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.

Per ogni dettaglio circa gli interventi agevolabili si veda la sezione B2 del bando.

Tra le voci di spesa ammissibili (sezione B3 del bando) rientrano quelle relative a:

  • consulenza (collaborazione con enti di ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio, studi per la sostituzione dei materiali attualmente utilizzati nei prodotti con materiali circolari, definizione di strategie commerciali, marketing e comunicazione, ecc.);

  • investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;

  • assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.);

  • spese per la tutela della proprietà industriale.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di € 3.621.000 e le singole agevolazioni ammontano al 40 % delle spese presentate e ammissibili, per un investimento minimo di € 40.000. In ogni caso, il contributo massimo concedibile non può superare € 120.000.

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