Il Tribunale di Roma condanna Yahoo! per violazione di copyright: era consapevole dell’illecito

Con ordinanza del 20 marzo 2011 il Tribunale di Roma ha affermato la responsabilità di Yahoo! quale intermediario nella violazione di diritti d’autore ai sensi dell’art. 156 della Legge sul Diritto d’Autore (n. 633/41): ciò in quanto, pur essendo stato debitamente informato dell’illecito, Yahoo! non aveva prontamente rimosso dal proprio motore di ricerca i link a siti web “pirata” da cui era possibile vedere o scaricare illecitamente copie del film “About Elly”.

L’ordinanza precisa che non esiste a carico dell’ISP un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni caricate dagli utenti e quindi trasmesse o memorizzate dal’ISP stesso; tuttavia l’ISP, “una volta venuto a conoscenza del contenuto illecito di specifici siti, identificati dai c.d. URLs (Uniform Resource Locators), è in condizione di esercitare un controllo successivo e di impedirne la indicizzazione e il collegamento”. (…)

La decisione si riaggancia quindi al noto precedente della Corte di Giustizia CE nel caso Google vs. Luis Vuitton (decisione del 23 marzo 2010 in C-236/08 e C-238/08), secondo cui l’ISP non è responsabile dei dati memorizzati “salvo che, essendo venuto a conoscenza della natura illecita di tali dati, egli abbia omesso di prontamente rimuovere tali dati o disabilitare l’accesso agli stessi”.

Nel caso in esame, rileva il Tribunale, la PFA Films S.r.l. – licenziataria dei diritti sul film “About Elly” – aveva inviato una diffida a Yahoo! segnalando che il suo motore di ricerca presentava link a siti web da cui era possibile vedere o scaricare illecitamente il film. Una volta informata in tal modo dell’illecito, Yahoo! – secondo il Giudice romano – avrebbe dovuto attivarsi per disabilitare i link di accesso ai siti web medesimi, e “la sua mancata attivazione in tal senso lo rende responsabile di un concorso nella contraffazione dei diritti di proprietà intellettuale”. Per tale ragione, l’ordinanza ha inibito a Yahoo! “la prosecuzione e la ripetizione della violazione dei diritti di sfruttamento economico della PFS Films S.r.l. sul film “About Elly” mediante il collegamento a mezzo dell’omonimo motore di ricerca ai siti riproducenti in tutto o in parte l’opera diversi dal sito ufficiale del film”.

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