Allarme contraffazione per il vino italiano
In occasione dell’apertura del Vinitaly a Verona, la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) lancia l’allarme sulla contraffazione del vino italiano: una bottiglia su due è falsificata, per un giro d’affari mondiale che ammonta a due miliardi di euro.
Stando a quanto riferito da adnkronos, secondo la CIA “E’ necessario avviare una politica piu’ efficace che operi in due direzioni, se si vuole tutelare consumatori e prodotto. Nell’Ue si devono rafforzare i controlli per le denominazioni, rendendo piu’ efficaci le sanzioni per i trasgressori e introducendo provvedimenti come ad esempio la sospensione al diritto a produrre la denominazione d’origine frodata”. Inoltre “Vanno rafforzati i meccanismi di autogoverno dei Consorzi per disincentivare le frodi”. Infine “Dobbiamo armonizzare le normative i nostri vini di qualita’ nell’ambito della Wto, dove occorre un registro multilaterale in grado di difendere la qualita’ e la tipicita’ delle produzioni“.