INDAGINE FAPAV/IPSOS 2022

È stata appena presentata la nuova indagine sul fenomeno della pirateria audiovisiva e sportiva, condotta da Ipsos per conto di FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, la quale mostra come il fenomeno della pirateria in Italia sia in continua evoluzione.

I dati raccolti hanno registrato una crescita nel numero di contenuti audiovisivi piratati: sono infatti stati stimati, nel 2022, 30 milioni di atti illeciti in più rispetto all’anno precedente (+9%), soprattutto con riferimento agli eventi sportivi (+26%) ma anche ai programmi tv (+20%) e le serie/fiction (+15%). I film si confermano essere il contenuto più piratato con il 35% degli atti di pirateria audiovisiva (oltre 120 milioni, in media con i dati del 2021).

La fruizione dei contenuti illegali avviene principalmente tramite pirateria digitale (39% di incidenza) mentre di minore impatto sono la pirateria indiretta (ovvero il prestito di copie fisiche o digitali piratate o la visione da amici), che si assesta attorno al 12%, e la pirateria fisica, con il 9% di incidenza, che resta la modalità meno utilizzata.

Sono invece in calo i dati relativi ad atti di pirateria commessi da adolescenti (10-14 anni), che pur restano preoccupanti (47% nel 2022 contro il 51% del 2021).

L’oscuramento dei siti si rivela una misura efficace a fini di deterrenza: il 40% dei pirati adulti ha incontrato infatti almeno una volta un sito bloccato e tra loro la metà si è di conseguenza rivolto ad alternative legali.

Tutti i dati dello studio sono disponibili sulla pagina web di Fapav qui.

 

Indietro
Indietro

Il Garante Privacy sanziona H&M per illecito trattamento di dati dei dipendenti

Avanti
Avanti

Aggiornata la Digital Chart IAP: nuove regole per gli influencer