Il Tribunale di Roma blocca l’uso del dominio mediaset.com da parte di Fenicius

Con comunicato stampa di qualche giorno fa, Mediaset ha informato di essere riuscita a bloccare l’uso del domain name www.mediaset.com da parte della società statunitense Fenicius Llc, che era riuscita a registrarlo a suo nome approfittando di una grossa distrazione di Mediaset: l’azienda si era infatti incredibilmente dimenticata di rinnovarne la registrazione, consentendo alla Fenicius di subentrarle nella titolarità del dominio.

A seguito dell’episodio, Mediaset aveva reagito instaurando nei confronti della Fenicius un arbitrato davanti all’Organizzazione Mondiale della proprietà Intellettuale (OMPI), per ottenere la riassegnazione del dominio che a suo dire la Fenicius aveva registrato in mala fede. Tuttavia, la OMPI ritenne non provata la malafede della Fenicius, e rigettò il ricorso di Mediaset. (…)

Mediaset tentò a quel punto un’altra via, e all’inizio di quest’anno presentò ricorso avanti alla Sezione Specializzata in Proprietà Intellettuale del Tribunale di Roma, che un paio di giorni fa ha dato ragione agli italiani: secondo quanto si legge nel comunicato di stampa di Mediaset, il Giudice romano ha infatti ordinato alla Fenicius di cessare l’uso del dominio la cui acquisizione sarebbe stata “compiuta con finalità di agganciamento del noto marchio Mediaset”.

Nel caso in questione, a quanto pare, la società statunitense praticava su larga scala attività di c.d. “cybersquatting” o “domain grabbing”, vale a dire l’accaparramento di nomi a dominio corrispondenti a marchi famosi altrui allo scopo di rivenderli agli interessati a prezzi fuori mercato.

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