CBS, CNET e (il solito) LimeWire citati per violazione di copyright

Con atto di citazione depositato il 3 maggio scorso avanti alla avanti alla Central District Court della California, una serie di titolari dei diritti su opere protette da copyright – tra cui il produttore cinematografico e fondatore della piattaforma video on demand “FilmOn” Alki David – ha fatto causa per violazione di copyright  al network televisivo statunitense CBS, alla sua sussidiaria CNET titolare dell’omoniomo portale, e al fornitore di software peer-to-peer LimeWire (che peraltro un tribunale statunitense ha recentemente inibito dal distribuire il proprio software, come detto qui in un nostro post).

Secondo quello che si legge nel complaint, i convenuti sarebbero responsabili di violazione dei diritti d’autore attorei nelle forme dell’inducement of copyright infringement, contributory copyright infringement e vicarious copyright infringement. In sostanza quello che si contesta loro è l’avere fornito agli utenti il software peer-to-peer LimeWire, attraverso cui gli utenti si sarebbero illecitamente scambiati le opere protette: così facendo, anche i convenuti avrebbero partecipato alla violazione di copyright commessa dagli utenti finali. (…)

Secondo gli attori, al di là dell’illecito commesso da LimeWire e già accertato nell’altro procedimento summenzionato (ad oggi ancora pendente), anche gli altri convenuti sarebbero altrettanto responsabili: infatti, il 95% dei download del software LimeWire sarebbe stato effettuato tramite i portali CBS e CNET (in particolare Download.com), le quali avrebbero conseguito guadagni economici dai download del software medesimo nonchè dalla pubblicità correlata.

In conclusione, alla luce di quanto precede gli attori chiedono che i convenuti siano inibiti dal proseguire l’illecito e condannati al pagamento dei danni causati.