Arriva la strategia sulla proprietà intellettuale della Commissione Europea
Lo scorso 24 maggio la Commissione Europea (CE) ha presentato la propria “strategia sui diritti di proprietà intellettuale” mediante la quae propone di modernizzare la regolamentazione in materia di “intellectual property rights” (IPR). La Commissione punta in particolare ad un approccio coordinato a livello dell’Unione Europea (UE) quale strumento per proteggere efficacemente i diritti di proprietà intellettuale e contrastare pirateria e contraffazione.
Nel proprio documento la CE propone in primo luogo di riformare il sistema brevettuale al fine di conferire tutela unitaria ai brevetti in tutta l’UE. Ciò dovrebbe essere realizzato attraverso due strumenti in particolare: i) la sostituzione dell’attuale brevetto europeo (che richiede di essere tradotto e depositato in ogni Stato Membro) con il Brevetto Unico Europeo, di cui abbiamo parlato qui in questo blog; ii) l’adozione di misure che consentano di ottenere tutela giudiziale contro la contraffazione in tutti gli Stati Membri senza necessità di avviare un contenzioso in ogni Stato Membro come accade oggi. (…)
Altro punto affrontato dalla CE è la modernizzazione del sistema dei marchi per renderlo più efficiente ed efficace, in particolare tramite la velocizzazione delle procedure di registrazione, una maggior cooperazione tra l’Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno e gli Uffici Brevetti e Marchi nazionali, maggiore chiarezza sugli aspetti legali della tutela dei marchi.
La CE si sofferma quindi sulla tutela del copyright online, proponendo una serie di misure tra cui l’implementazione di licenze multi-territoriali e paneuropee, l’adozione uno European Copyright Code, la creazione di database online per rendere più semplice l’individuazione dei titolari dei diritti d’autore, l’armonizzazione dei compensi per copia privata. Segue l’indicazione delle problematiche relative alla pirateria ed alle misure da adottare per arginarla, tra cui viene proposta una revisione della direttiva sull’enforcement dei diritti di proprietà intellettuale in particolare al fine di combattere la pirateria via internet.